Service Analisi Syneco

Il Service

Una buona lubrificazione contribuisce a mantenere efficiente il macchinario ed allungare la durata in esercizio.
Syneco oltre a garantire l’alta qualità dei suoi prodotti ha istituito una serie di servizi di assistenza tecnica denominati ANALISI COMPARATIVA, SERVICE 2000, SERVICE SYNECO-CHECK-UP, SERVICE INTEGRA e SERVICE SYNECO HOT.
Tramite queste quattro iniziative la Syneco è in grado di fornire dati di controllo e verifica sul mantenimento dell’efficienza e sullo stato di salute del macchinario.

1. Analisi Comparativa

Controllo Conformità Prodotto.

Analisi campione per verifica applicativa. L’analisi effettuata su campione di lubrificante nuovo utilizzato dal cliente per verifica applicativa ha lo scopo di:

  1. Determinare le caratteristiche del lubrificante, in rapporto alle necessità della coppia da lubrificare ed alla verifica delle indicazioni del costruttore;
  2. Considerare le esigenze operative della coppia, temperature, circuito, nello scegliere il prodotto Syneco più adatto, o nel proporre un prodotto di nuova formulazione.

2. Service 2000

Studio applicazione prodotto in funzione del problema.

Il “SERVICE 2000 Professional Consulting” è un servizio di consulenza tecnica che si basa sull’analisi chimico/fisica di un campione di olio usato, prelevato direttamente dal macchinario in lavoro, senza fermare il ciclo produttivo.
Il campione di olio usato, e per confronto un campione di olio uguale, ma nuovo, verranno analizzati e sottoposti ad una serie di test di laboratorio standard, quali:

  1. FT.IR – (per l’identificazione delle basi costituenti e per rilevare gli agenti contaminanti);
  2. Titolazioni – (TAN; TBN; KF);
  3. PLASMA – (controllo dei metalli e dei pacchetti di additivazione);
  4. Comparazione – (olio nuovo e usato);
  5. Analisi metallografica.

Valutate le caratteristiche dell’olio campione, nelle due situazioni nuovo/usato, verrà stilata la scheda tecnica. A questo punto, il laboratorio Syneco formulerà un prodotto specifico sostitutivo.
Il nuovo fluido lubrificante Syneco sarà sottoposto ad una serie di prove pratiche che ricreano le medesime situazioni di lavoro.
Al termine della prova, il fluido Syneco sarà sottoposto agli stessi test di laboratorio standard e stilata una nuova scheda tecnica

Le due schede tecniche degli oli usati verranno confrontate per dimostrare l’idoneità di impiego e le caratteristiche migliorative del fluido Syneco.

Il prodotto Syneco sarà monitorato con “Service CHECK-UP” e l’elaborazione dei dati raccolti potrà fornire in tempo reale lo stato di salute dell’organo meccanico.

Esempio di procedura preparazione tabelle analisi.

1. INTRODUZIONE
L’indagine è stata svolta su un elemento pompante del motore per determinare le cause del malfunzionamento.

2. METODO DI ANALISI
2.1 -Analisi Metallografica svolta per mezzo di telecamera e microscopio elettronico.
2.2 -Analisi chimica effettuata per mezzo dello spettrofotometro FT-IR, per determinare la natura del residuo presente sul pezzo.

3. RISULTATI
3.1 -Dall’analisi metallografica il pezzo pervenuto mostra evidenti tracce di corrosione e usura (fig.1), una guarnizione rotta (fig. 2). I fori di iniezione otturati da depositi (fig. 3).
3.2 Dall’analisi chimica il tracciato I.R del residuo prelevato è rapportabile al tipo di carburante impiegato e cioè olio di palma (fig.4).

4. CONCLUSIONI
L’elemento pompante presenta tutti i fori totalmente o parzialmente otturati da residui. La formazione di questi residui è dovuta alla scarsa resistenza all’ossidazione dell’olio di palma e dei combustibili biologici in generale.

Si nota anche presenza di corrosione, sviluppata in conseguenza dell’ossidazione del combustibile.

Da esperienze fatte sul campo risulta che impianti utilizzanti olio di girasole puro, come combustibile, arrivavano a 2000 h.l. utili dei pompanti mentre impianti utilizzanti olio di palma non superavano le 800 h.l.

Questa differenza è principalmente dovuta alla diversa viscosità e punto di fusione tra i due combustibili.

Una possibile soluzione consiste in un’additivazione dell’olio di palma con un pacchetto multifunzionale, detergente e antiossidante, magari disperso in biodiesel per non modificare la composizione biologica del combustibile e verificare poi con successive ispezioni degli elementi pompanti il miglioramento della vita utile.

Esempio di controllo eseguito c/o laboratorio Syneco di manutenzione preventiva eseguito su motore Diesel con intervento di controllo dello stato degli iniettori Common Rail e analisi del gasolio.

3. Service CHECK-UP

Servizio avanzato di manutenzione preventiva.

Syneco SpA ha istituito un servizio avanzato di consulenza e assistenza tecnica denominato “Service SYNECO CHECK-UP” basato sull’analisi di un campione di olio lubrificante prelevato durante la fase di manutenzione.

Il servizio CHECK-UP totalmente supportato dall’organizzazione tecnica della Syneco, è gestito dai concessionari.

Questo sistema avanzatissimo di assistenza tecnica permette di programmare con buona previsione un intervento di manutenzione evitando spiacevoli fermo macchina.

Per usufruire di Service Syneco CHECK-UP basta inviare il campione di lubrificante. Richiedete l’apposito contenitore alla Syneco SpA.

Esempio analisi olio idraulico.

Un olio minerale utilizza polimeri di vario tipo per innalzare il proprio indice di viscosità. questo polimero, è soggetto al “taglio” ovvero al degrado funzionale.
Un polimero di buona qualità tenderà, al contrario di uno economico, a resistere nel tempo e a indurre l’olio ad avere un buon scorrimento a freddo ed un giusto spessore del film lubrificante a caldo.
Le macchine operatrici progettate per lavorare con fluidi ad alto indice di viscosita’ subiscono un peggioramento del loro modus operandi proporzionale al degrado dell’olio. consegue al taglio del polimero una perdita dell’indice di viscosità ciç è causa di:

  1. Difficili partenze a freddo con difficolta’ di sincronizzazione nella fase di avviamento
  2. Fuoriuscite del fluido lubrificante a caldo
  3. Perdita di rendimento della pompa che fuoriesce dalla zona di rendimento ottimo.

Le problematiche degli oli idraulici con zinco.

La presenza di zinco.

La presenza dei polifosfati è tipica dei prodotti idraulici contenenti Zinco e che tendono ad ossidarsi precocemente formando la tipica patina giallastra che si ritrova sui i filtri.
Se eccessivamente degradati detti lubrificanti non riescono a fluire attraverso il filtro con conseguente problemi di:

  1. Mancanza di lubrificazione
  2. Cavitazione Pompa
  3. Implosione Filtro

Il diagramma dimostra la trasformazione dell’additivo Zinco in polifosfati (fonte Afton Chemical) in poco più di 500 ore.

4. Service INTEGRA

Servizio integra su tutti gli oli “automotive”.

Il nuovo IR consente di proporre le analisi dell’INTEGRA su gli oli usati, avendo la disposizione il campione nuovo di riferimento. Analizza infatti la:

  • SOLFATAZIONE;
  • NITRAZIONE;
  • SOOT;
  • DILUIZIONE;
  • PRESENZA di ACQUA,
  • PRESENZA di ANTIGELO.

Servizio Joap (Joint Oil Analysis Protocol) su lubrificanti industriali.

Il nuovo analizzatore permetterà di ottenere un’analisi approfondita dei lubrificanti industriali andando a definire la presenza di:

  • OSSIDAZIONE,
  • PRESENZA DI INQUINANTI IN GENERE;
  • PRESENZA DI ACQUA.

Questo tipo di analisi potrà essere fatto anche senza il campione di riferimento.

4. Service HOT

Sul lubrificante Syneco non tramonta il sole.

Syneco SpA ha sviluppato e messo a punto un nuovo processo di lavorazione che ha lo scopo di prolungare l’impiego dell’olio in servizio: il Service Syneco HOT (Hydraulic Oil Treatment).

É un processo rivolto agli oli idraulici della serie Syneco PRESS, controllati periodicamente col Service Syneco Check-UP; una lavorazione di “lifting” prevede il raggiungimento delle caratteristiche iniziali del fluido e perciò consente il successivo riutilizzo nello stesso circuito oleodinamico.

Col processo di lavorazione si prevede di raddoppiare il tempo di utilizzo dell’olio in modo da usarlo per la durata totale del circuito.

Sono ridotti gli intervalli di manodopera per il cambio dell’olio, la quantità dell’olio da smaltire come prodotto esausto, contenendo gli effetti dell’impatto ambientale.